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Tag Archives: Veltroni
26 luglio 2010 – Segnalazioni
All’ultima goccia…
Siamo alla goccia che fa traboccare il vaso, eravamo abituati a sentir bischerate, ma dire che Craxi «interpretò meglio di ogni altro uomo politico come la società italiana stava cambiando»… mi sembra stia un po’ esagerando! Capisco che aveva davanti tutti craxiani convinti, capisco che l’occasione era la presentazione di un libro sul PSI. Si può capire tutto, ma… non doveva andare in Africa? Mi sa che non lo vogliono neppure lì, e noi ci teniamo tutta questa discarica di “uomini politici” che non sprecano giorno per dire stronzate o per scrivere libri.
Addirittura, esalta Craxi per affossare Berlinguer, Enrico!
Se continua così, la prossima volta che apre bocca, sarà per rivalutare la figura di Mussolini (oh, magari l’ha già fatto e non me ne sono accorto)…
Mah, speriamo sia la vecchiaia…
Obiettivamente… mavava!
Veltroni, quello di Roma che s’è fatto tagliare le gambe per non essere più alto del suo padrone, ha dichiarato che il lodo Alfano, quello appena approvato alla Camera senza che lui e il suo partito abbiano fatto la minima opposizione, è «è obiettivamente una legge per una persona. Se non fosse così il governo avrebbe risposto positivamente all’appello a non avvalersi delle prerogative». Ah Veltro’, mavvaffanxxxo!!
Non era meglio fare opposizione, invece di aspettare che il nano padrone decida di non avvalersi della legge che si è appena fatto? Perché… dai, mica ci credi, vero? Cioè, Babbo Natale non esiste, la Befana neanche e il Cainano non è mai stato quel gentiluomo che hai voluto disegnare (I maligni potrebbero pensare anche che l’hai fatto di proposito…)!
Va beh, “- Si manifesta in autunno. – A che ora?” (Altan)
Perché la realtà è un’altra
Mentre gli autodefinitisi Democratici vanno a congresso con un Veltroni innervosito e ostile al governo, ormai deciso a fare un’opposizione dura, il nano, candidamente, dichiara “non c’è mai stata luna di miele con l’opposizione”. Ora speriamo che il governo ombra smetta di essere l’ombra del governo e cominci a fare qualcosa che assomigli ad un’opposizione. Ma… non mi illudo, li conosciamo da troppo tempo, e poi per fare un’opposizione dura, serve un duro oppositore che non risulta pervenuto in Parlamento.
Comunque, aveva ragione Benigni quando era in sé. Con tutte le volte che il nano giura sui suoi figli sorge il dubbio “di chi sono i figli di Berlusconi?”
O è scemo o vi prende in giro
Non vedo alternative. Dopo la frase di Veltroni “Qui si chiude il dialogo col governo” mi sembra evidente, o è scemo o vi prende in giro (io non l’ho votato!). Se veramente ha creduto che il nano potesse essere diverso da ciò che è stato negli ultimi anni è scemo, almeno politicamente parlando. Quel dialogo non va chiuso oggi, semplicemente non andava mai aperto! Un dialogo democratico con un antidemocratico che vantaggi può portare, tranne dare più potere all’antidemocratico?
L’alternativa, dicevo, è che abbia preso in giro ben bene il popolo che lo ha votato. Sarebbe qualcosa di nefasto, ma purtroppo… Voi saresti pronti ad escluderlo categoricamente? Io no! Anche perché l’alternnativa è che sia politicamente scemo…
E se perdesse?
Se Veltroni perdesse? Ah, no, scusate è diventato un tabù… Ma se perdesse? Non sarebbe giusto che, esattamente come avviene nel resto del mondo, si dimettesse? Hanno presentato un “partito del presidente” esattamente come il PDL, e se il partito perde è il presidente a perdere, a non essere credibile. Logica conseguenza, quello in politica non si fa più vedere. E invece no. Ha già detto che se perde continuerà nel progetto di creazione di un grande partito (di centro, aggiungo io).
Oggi leggo sull’Unità che non si accontenterà del 35%. Eh, lo credo bene, col 35% prende una sonora batosta. Non solo perché perderebbe, ma perché il 35% ce l’avevano DS + Margherita alle ultime elezioni e visto che il progetto era di non fare una mera somma di voti… Considerando poi la presenza anche di Di Pietro, il 35% è veramente poca cosa.
Garantisti a corrente alternata
Gravissimo, una bambina è stata violentata. La vicenda è ben conosciuta, e non è il caso di raccontarla di nuovo qui. E la faccenda ha fatto scaldare gli animi, accuse son piovute contro l’ordine di scarcerazione. Nuove soluzioni contro la privacy dei pedofili. Insomma, è successo il finimondo.
In tutto questo Veltroni ha visto bene di dire la sua cazzata. “Per reati di questo tipo io penso che chi ha subito una condanna di primo grado debba stare agli arresti domiciliari.” Nessuno nega che la pedofilia sia una piaga gravissima, ma Veltroni dovrebbe ricordarsi che si è candidato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Le leggi italiane prevedono 3 gradi di giudizio, 3 gradi, non 1. Al terzo grado la condanna è definitiva, prima no.
La questione è un’altra. Non si tratta di inasprire le condanne per pedofilia, si tratta, invece, di velocizzare la giustizia. Non è possibile che per il processo a carico del pedofilo sia passato oltre un anno solo per il primo grado di giustizia. Non sarebbe stato scarcerato se il processo fosse arrivato al terzo grado con una condanna in un tempo non biblico!
Altrimenti, potrebbero dare il buon esempio per primi i politici e quelli condannati in primo grado finire in galera o agli arresti domicialiari e perdere tutti i loro privilegi.
Le riforme provvisorie
“Un sistema elettorale che sarà probabilmente un sistema di transizione”? Veltroni, no! Primo perché se già partite con l’idea che è una legge di transizione e che quindi tra un po’ ci rimettete le mani, riuscite a superarvi nella cazzata che partorite. E poi col nuovo governo non possiamo vivere un altro anno con l’incubo che dovete rifare la legge elettorale, ma lavorare, invece di cazzeggiare di continuo come fate?
In più in Italia, di solito, quelle leggi e riforme che sono dichiarate definitive vengono modificato molto più spesso di quelle temporanee. Qualche esempio? L’Inno di Mameli era stato dichiarato Inno Nazionale nel ’46 in via provvisoria ed è stato definitivamente adottato solo con una legge del 2005. Le varie riforme della scuola, ognuna definitiva, si susseguono ad un ritmo indiavolato.
Veltroni e i 2 ladroni
Prima Rutelli mangiava pane e cicoria, adesso don Veltroni porta la croce, che la vicinanza della Binetti abbia trasformato tutti i piddisti in futuri martiri?
A Walter, però, fa male anche la vicinanza del nano, quello era unto dal signore, questo è il signore, visto che porta la croce.