Valentini in divieto di transito

Mi è sorto un dubbio.

Fa sorridere soltanto me, vedere un sindaco ritratto nel momento centrale dell’inaugurazione di una nuova opera (nell’occasione, l’apertura del nuovo terminal bus in via Lombardi a Siena) esattamente sopra la segnaletica (appena inaugurata anch’essa!) orizzontale di divieto di transito per i pedoni?

Valentini in divieto di transito

Foto di Alessia Bruchi
http://www.alessiabruchifotografia.it

Pubblicità

Una risposta al Dr. Iccapot e ai “blogger senesi”

Il finesettimana appena passato ha visto la conclusione, con il ballottaggio, di elezioni davvero molto importanti per la città di Siena. Era attesa da più parti una scossa, un cambiamento, una punizione per un partito e un sistema che ha dominato la città e che l’ha portata sulle prime pagine dei quotidiani di tutto il mondo per lo scandalo della sua ex banca.

Il primo turno delle elezioni aveva visto un enorme ridimensionamento del PD e del suo candidato sindaco Valentini che non era riuscito a superare il 40% dei consensi in una città da sempre roccaforte del "centrosinistra". E per la prima volta dopo 20 anni il PD era stato costretto al ballottaggio contro una coalizione di destra (da cui, è bene ricordarlo, erano fuggiti 2 pezzi in maniera distinta) che si era portata al 23%.

Una lista di destra che durante tutta la campagna elettorale era stata definita come la più contigua con il Sistema-Siena dai cosiddetti "blogger senesi".

All’indomani dello scrutinio del primo turno, molti esponenti dell’opposizione al sistema di potere ceccuzziano e soprattutto tutti i cosiddetti "blogger senesi" hanno cominciato ad urlare ai quattro venti che bisognava votare Neri, che tutta l’opposizione unita avrebbe dovuto appoggiare chi fino a poche ore prima era il parente più prossimo del PD.

Ricordiamo che della coalizione del Neri fanno parte l’ex sindaco Cenni, Alfredo Monaci e ovviamente il PDL di Verdini (quello del cosiddetto Papello Ceccuzzi-Verdini, ovviamente negato dai due diretti interessati).

Nei quindici giorni tra il primo turno e il ballottaggio si è assistito poi all’apparentamento tra Neri e Falorni, lo stesso che pochi giorni prima della presentazione delle liste elettorali era fuggito indignato dal Baricentro Civico, la lista elettorale di Neri.

Questa era la situazione al momento del ballottaggio: Valentini (sostenuto da PD, SEL, Riformisti e Siena Cambia) e Neri (sostenuto da Nero su Bianco, Moderati per Siena, Impegno per Siena, Siena Rinasce e Fratelli di Siena). Da una parte Ceccuzzi e Monaci, dall’altra Cenni e Monaci.

E io non ci sono riuscito. In molti mi han detto di turarmi il naso e andare a votare per il Neri per fare uno sgambetto al Valentini, ma per tapparsi il naso e votare c’è comunque bisogno di vedere una, seppur piccola, differenza tra i due, ma in questo caso non c’era!

Io, uomo di sinistra, avrei votato per il Tucci o anche per il Falorni (entrambi di centrodestra) se fossero stati presenti al ballottaggio. Non per il Neri. E non per motivazioni ideologiche, ma perché non ho trovato differenze.

Più in generale, come ho già detto al Dr. Iccapot, sono molto convinto che il diritto di voto debba essere guadagnato. Negli ultimi giorni prima del primo turno avevo parlato con alcune persone e nessuna si era preoccupata di capire chi erano i candidati o quali programmi proponessero o quali liste li appoggiassero. Ho visto facce stupefatte al solo nominare Cenni fra le linee del Neri o il Marzucchi quale candidato sindaco. In questa situazione, come volete risolvere i problemi e migliorare il nostro futuro? Il diritto di voto va guadagnato dimostrando di partecipare alla vita politica.

14 maggio 2013 – Segnalazioni

"Chiarezza su ciò che è avvenuto […] è più che evidente che non potranno farlo né Valentini che ha appena ottenuto l’endorsement di Ceccuzzi […] e che è il candidato del Monaci che faceva parte del gruppo di potere che ha comandato in città fino a ieri e che è il capo di quel Gabriello Mancini che ha sfasciato la fondazione, nè il Neri (che è il candidato dell’altro Monaci e di quel PDL che è stato il compiacente alleato, con Verdini ed il gruppo dirigente senese, di Ceccuzzi). Per loro sarà impossibile; loro sono stati scelti per coprire non per scoprire la verità. Solo un sindaco nuovo del tutto e non compromesso con il passato regime può farlo." [Sinistra per Siena – Circolo Città Domani]

Differenze

Dobbiamo ammettere, con queste nuove primarie di Siena c’è davvero molta più differenza tra i candidati. Altro che Ceccuzzi – D’Onofrio. Stavolta si contenderanno la possibilità di candidarsi per il centrosinistra Mugnaioli e Valentini… beh, ci sono ben 8 lettere di distanza: N, O , P , Q, R, S, T e U

Altre differenze io non ne vedo…e voi?