05 agosto 2013 – Segnalazioni

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Sciopero generale politico: in piazza finché Berlusconi non se ne va – micromega-online

Dobbiamo scendere in piazza come in Tunisia e in Egitto e non venir più via sino a che Berlusconi non si è dimesso.
Dopo il rinvio a giudizio per reati così gravi e infamanti, il Presidente del Consiglio non può restare in carica un minuto di più. Ne va della dignità democratica dell’Italia. Non è una questione di maggioranze o minoranze, di politica economica o istituzionale, è una questione costituzionale.

Non possiamo accettare che il posto di Presidenza del consiglio sia così indegnamente occupato. Per questo bisogna che la Cgil, richiamando i momenti più importanti della sua storia, proclami uno sciopero generale politico che, tra l’altro, abbia come obiettivo le dimissioni di Berlusconi. E’ una decisione simile a quella che portò, nel 1960 la Cgil a scioperare e far cadere il governo Tambroni.

Oggi la democrazia si difende con la mobilitazione democratica e bisogna mobilitarsi fino a che Berlusconi non se ne va.

Giorgio Cremaschi

[da micromega-online].

Morti e manifestazioni

Con la manifestazione della Fiom di 9 giorni fa gli è andata male, ma Bobo non si è lasciato scoraggiare e rilancia con le manifestazioni di Terzigno. Tra i sacchi d’immondizia lasciati lì dall’ultima campagna elettorale, di sicuro un morto lo riescono a trovare!

Quanti erano?

Ma insomma, si può sapere quanti erano? No, perché tra 1 milione e le 150mila dichiarati dalla questura c’è una bella differenza!

E c’è da dire, poi, che al TG3 quei comunistacci hanno allargato un po’ l’inquadratura e tra un gazebo e l’altro si vedeva proprio tanta erba verde…per non parlare di quanto era stata limitata la grande Piazza! Insomma, a parte il nano e tutti i leccaleccaioli…qualcuno c’era o no? Cioé, sul palco c’era davvero parecchia gente, ma la riuscita di una manifestazione non sta nel numero della gente sul palco, ma di fronte al palco… certo che anche solo con i familiari raggiungono facilmente un gran numero: mediamente quei gran cattolici hanno 2/3 famiglie a cranio….

Manifestazione per la libertà di stampa!

(26 settembre 1928)
Ai Prefetti. Ad agevolare il compito che spetta alle Eminenze Vostre per quanto concerne la stampa quotidiana e periodica, ritengo utile richiamare qui di seguito le più importanti norme di carattere permanente emanate in questi ultimi tempi, in ordine al divieto parziale o totale di pubblicazione di notizie o fatti che per ragione di indole varia non conviene siano portate a conoscenza del pubblico.
(Benito Mussolini)

(1 ottobre 2009)
Benvenuti a Porta a Porta
(Bruno Vespa)

Dal sito di Alessandro Robecchi.

Alla manifestazione

Ci dicono che siamo in 10.000… forse esagerano, ma siamo davvero tanti stasera per la fiaccolata contro la riforma Gelmini, per la Scuola, magari anche un pochino contro il governo Berlusconi. Partono alcuni cori del tipo “Chi non salta Berlusconi è!”… anche se io avrei preferito un bel “Berlusconi vaffanculo, Berlusconi vaffanculo!”.

Verrebbe da chiedersi dove erano tutte queste persone ad aprile scorso quando veniva eletto il governo dei nani e delle ballerine. Verrebbe ancora da chiedersi se alle prossime elezioni tutte queste persone che in questi giorni si son mobilitate in tutta Italia si ricorderanno che cosa vuol dire votare questo governo o non votare.

Adesso qualche foto:

Ma onestamente non mi aspettavo questa affluenza di persone nella tranquilla Siena.

Unica domanda, ma il PD, dov’era? Ho visto delle bandiere arrotolate… arrotolate?? Si vergognano? Venite fuori dai nascondigli dove vi ha trincerato Uolter e tornate a lottare per un’Italia migliore!