12 dicembre 2013 – Segnalazioni

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27 novembre 2013 – Segnalazioni

06 agosto 2013 – Segnalazioni

7 maggio 2013 – Segnalazioni

30 aprile 2013 – Segnalazioni

Quirinarie da rifare

E quindi le Quirinarie (ovvero le votazioni online che Grillo ha predisposto per scegliere il candidato alla Presidenza della Repubblica dei 5stelle) sono da rifare dopo che sono state annullate per un attacco informatico. “L’anomia ha compromesso in modo significativo la corrispondenza tra i voti registrati e l’espressione di voto del votante” afferma ente certificatore DNV Business Assurance [fonte: Diritto di Critica].

Ci sarebbero diverse domande:

  • Quindi potrebbe essere accaduto che anche altre votazioni siano state oggetto di attenzione da parte di hacker senza che nessuno se ne sia accorto? Chi potrebbe escluderlo?
  • E quindi tutte le precedenti votazioni online (un esempio su tutti, le fantastiche parlamentarie) potrebbero essere state falsate?
  • E per il futuro, come si può pensare di usare di nuovo uno strumento che non ha garantito efficacia e sicurezza?
English: Beppe Grillo in Viareggio Italiano: B...

English: Beppe Grillo in Viareggio Italiano: Beppe Grillo a Viareggio (Photo credit: Wikipedia)

Comunque gli attivisti avranno un giorno soltanto per esprimere la loro preferenza…se il sistema verrà di nuovo attaccato da quei cattivoni che non vogliono che la gente possa esprimersi liberamente, saranno fatte di nuovo le elezioni e sarà dato un’ora di tempo, e se anche quel tentativo fallirà, sarà fatto un ultimo tentativo permettendo di votare solo nell’istante esatto in cui Grillo esprimerà il suo voto. Gli attivisti veri del movimento (che sono collegati telepaticamente con Grillo) sapranno quando è il momento, ma questo espediente escluderà automaticamente tutti quei troll infiltrati!

Democrazia diretta trallallero trallallà

Ma se tutti coloro che esprimono un pensiero diverso dal capo sono dei troll, allora la democrazia diretta di cui si vantano tanto i 5stelle prevede solo un grande pulsante “sono d’accordo”?

Esiste o no la possibilità di dissentire dal capo? Esprimere un’idea anche solo parzialmente diversa dalla visione del gran capo! Questa possibilità dovrebbe essere la normale dialettica interna ad un soggetto politico!

Non si offendano i grillini (che, almeno per quelli che conosco, sono piuttosto suscettibili quando gli proponi una versione un po’ diversa) è solo per capire, per confrontarsi. Ah, ma questa è dialettica, la base della democrazia…

Han vinto tutti

Come al solito, tutti vincitori. Monti è soddisfatto perché in 50 giorni e perché partivano da zero (il contributo di UDC e FLI non si conta?). Berlusconi ha fatto una rimonta clamorosa, per cui è soddisfatto. Bersani ha vinto alla camera, il 55% dei seggi a fronte di circa il 30% dei voti, mica male!

Beh, Ingroia forse ha perso, ma colpa del PD…mai che sia colpa propria. Forse avessero ascoltato il movimento che stava nascendo intorno a Cambiare si può poteva andare diversamente.

A Maroni tanto basta la Lombardia,  che gli frega dell’Italia. E Grillo, beh, può ben dire di aver vinto.

A pensar male…

Italiano: Marco Travaglio a Trento per present...

…si fa peccato, ma.

Stasera mentre ascoltavo Travaglio a Servizio Pubblico che si vantava di aver scoperchiato lo scandalo MPS, mi è venuto in mente che son cose che sui Blog Senesi sono conosciute da anni.

Poi guarda caso domani ci sarà l’assemblea dei soci di MPS con la presenza di Grillo che aveva anche organizzato una serata per oggi. Ovviamente la serata sarà un grande successo, con l’entusiasmo dello scondalo appena affiorato.

Però, strano questo tempismo, no?