L’art.18 e il bottino

Insomma, pare che il problema dei problemi dell’Italia non fosse l’art.18 dello Statuto dei Lavoratori.
Pare che gli imprenditori, quei sant’uomini, non stessero ad aspettare da tutta la vita che finalmente il governo abolisse l’art.18 per assumere folle oceaniche a tempo indeterminato.
Pare addirittura che i pochi neoassunti a tempo ex-indeterminato dello scorso anno debbano ringraziare gli sgravi fiscali che il governo ha elargito così generosamente (agli imprenditori).

Insomma, quelli che vi dicevano “date agli imprenditori la flessibilità di licenziare e vedrete che si creeranno posti di lavoro” o erano in malafede o degli emeriti bischeri. O anche tutte e due.

A febbraio i nuovi contratti attivati sono stati 341mila, con un -12% rispetto ad un anno fa, quando il JobsAct non era ancora in vigore e l’art.18 era ancora pienamente valido. E sul dato spicca il crollo dei contratti a tempo ex-indeterminato con un -33% rispetto al febbraio di un anno fa (a gennaio lo stesso rapporto segnava -34%).

Morale? Dubitate sempre di chi vi chiede di rinunciare ad un vostro diritto per chissà quale futura occasione. Solitamente vi frega il diritto e scappa col bottino.

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06 agosto 2013 – Segnalazioni

05 agosto 2013 – Segnalazioni

02 agosto 2013 – Segnalazioni

33 anni fa la strage!

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33 anni fa la strage di Bologna, ce lo ricorda Caratteri Liberi, per il resto oggi si celebra anche lo Stato di Diritto, quello che ha confermato in Cassazione che le due sentenze del processo Mediaset erano giuste, quello che non si è piegato al volere di un miliardario che è stato Presidente del Consiglio di questo Stato, né al volere dell’attuale Presidente del Consiglio e di gran parte del Parlamento, né al volere del Presidente della Repubblica.

Celebriamo lo Stato di Diritto per il quale se una persona è colpevole di un reato, non conta quanti soldi abbia o quanto potere detenga, la giustizia è cieca e uguale per tutti.

24 luglio 2013 – Segnalazioni

5 giugno 2013 – Segnalazioni

15 maggio 2013: Segnalazioni

E’ lecito che il presidente della Lega Tumori di Siena, Prof. Franco Nobili, usi i soldi dell’associazione e il nome dell’associazione stessa per fare campagna elettorale?

Voi cosa ne pensate?

14 maggio 2013 – Segnalazioni

"Chiarezza su ciò che è avvenuto […] è più che evidente che non potranno farlo né Valentini che ha appena ottenuto l’endorsement di Ceccuzzi […] e che è il candidato del Monaci che faceva parte del gruppo di potere che ha comandato in città fino a ieri e che è il capo di quel Gabriello Mancini che ha sfasciato la fondazione, nè il Neri (che è il candidato dell’altro Monaci e di quel PDL che è stato il compiacente alleato, con Verdini ed il gruppo dirigente senese, di Ceccuzzi). Per loro sarà impossibile; loro sono stati scelti per coprire non per scoprire la verità. Solo un sindaco nuovo del tutto e non compromesso con il passato regime può farlo." [Sinistra per Siena – Circolo Città Domani]