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Dopo lo sdegno…la segnalazione
Vedendo questo video mi è salita una grande voglia di vomitare addosso al maial-fascista Borghezio.
Purtroppo in Italia siamo condannati al peggio del peggio. Abbiamo il nano e abbiamo una marea di ducetti in miniatura, tutti dello spessore politico di uno spillo, ma che messi tutti insieme, purtroppo, rendono l’Italia un paese di cui vergognarsi.
Nelle nuove generazioni, purtroppo, non c’è da farsi grandi illusioni. Quando va bene guardano il Grande Fratello e Amici e non si rendono conto di avere il cervello alimentato artificialmente dalla tv.
Io continuo a sperare (anche se sembra scherzosa questa cosa, io lo dico sul serio!) che la Spagna ci dichiari guerra e ci conquisti…

Scandalizzati
Tutti scandalizzati dalle parole di Alemanno… ma che cosa poteva dire il povero sindaco di Roma, che si è trovato su quel posto senza capire bene come c’è finito, tutto merito di un genio della politica come Rutelli. Mica è facile perdere due elezioni su due!
“Il fascismo non è stato un male assoluto”, ma cosa volete che dica Alemanno? Ma cosa volete che dica un fascista? Non è che perché da un’altra parte (leggasi PD) si sputa su tutto quello che è stato il movimento dei lavoratori, sul Comunismo, sul Socialismo, debbano farlo anche gli altri. Quello è fascista e difende il fascismo, ovvio. Bisognerebbe, casomai, denunciarlo per apologia del Fascismo, ma siamo in Italia e dall’opposizione che ci possiamo aspettare? Si scandalizzano… ma non mordono, come i cani che abbaiano.
Leggete qui, una buona lettura!
Servi dei servi
Ci sono alcune cose che guardando quest’Italia ormai in agonia, fan proprio piacere. Dan soddisfazione!
Vedere ‘sti fascisti non rendersi conto di essere solo semplici manovali. Convinti di condividere chissà quale linea politica, son ciechi. Non vedono di votare e sostenere solo chi non è interessato alla loro idea, ma solo al proprio vantaggio, al proprio portafogli e soprattutto a non dover vedere, per il resto della propria vita, il cielo a scacchi.
Poi parli con chi avrebbe davvero bisogno di uno stato sociale forte. Gli dici d’esser preoccupato per le sorti dell’istruzione pubblica (giusto per fare un esempio!). E ti rispondono “Bene! Deve chiudere!”, senza pensare che se non ci fosse stata la scuola pubblica quelle stesse persone non avrebbero potuto neanche imparare a leggere e a scrivere. Non che gli sia servito a qualcosa impararlo, visto che poi hanno deciso di esternalizzare l’uso del proprio cervello.
Son d’accordo. Fa paura tutto questo. Fa paura il qualunquismo della gente. Ma a volte anche io son travolto dallo stesso qualunquismo e penso “va beh, siete convinti che la scuola pubblica vada chiusa? convinti che i rom siano la piaga di questo millennio? convinti che le briciole che lascia il cainano possano sfamare tutti? Beh, cazzi vostri! Prima o poi vi sveglierete affamati e non ci sarà più alcuna possibilità di tornare indietro e il vostro consumismo, il vostro stile di vita che ritenete ‘occidentale’ sarà la vostra condanna.” Poi però guardo mio nipote e mi spaventa lasciargli in dote quest’Italia…
Quando c’è l’ignoranza…
Sull’omosessualità senti dire delle cazzate clamorose.
Abito a Siena. La cultura, l’educazione dovrebbe essere ad un livello buono, almeno tra chi si è permesso di fare tutte le superiori e magari qualche altro studio ulteriore, ed invece… Ci son persone che ritengono che le ragazze omosessuali si divertano con qualsiasi attrezzo a forma di pene. Io capisco ancora i ragazzi. Si sa, il sogno della maggior parte dei ragazzi è infilarsi in un letto pieno di lesbiche, peccato che con la stessa velocità in cui ci si è infilati, se ne viene anche cacciati dalle suddette. Ma le ragazze dovrebbero essere minimamente più obiettive. Una mia amica di destra (eh, purtroppo, qualcuna ne conosco anche io..) sostiene che le lesbiche non siano tanto furbe (l’eufemismo è mio…) perché non ha senso rifiutare i maschi se poi ti masturbi con i peni di plastica. Lo giuro, c’abbiam provato a dirle che guarda troppa tv e troppi film erotici, sostiene che sia così. Eh, beata ignoranza! Non per niente questa ragazza è di destra!
Poi senti quello che dicono le ministre e pensi “meno male che son diminuiti i ministeri, così almeno ci son meno bocche senza un cervello dietro!” e confermi, inoltre, il perché della vittoria della destra fascista e xenofoba: quando l’ignoranza la fa da padrona…
Le vere emergenze nazionali
Di tanto in tanto la stampa deve occuparsi di questioni vere, di persone che non riescono ad arrivare alla fine del mese, quale che sia il governo (che sia il sistema capitalistico che ci rende tutti più poveri, ogni giorno che passa? Mah?!).
C’hanno insegnato la meraviglia
verso la gente che ruba il pane
ora sappiamo che è un delitto
il non rubare quando si ha fame.[da Nella mia ora di Libertà di F. De André]
Di persone che non trovano lavoro, di persone che lo perdono. Di persone che si amano e non possono stare insieme perché ad uno che si veste di bianco da fastidio vederli insieme. Di immigrati che sprezzanti della loro vita, ne salvano un’altra. Di italiani (avete visto mai un fascio da solo? No, han troppa paura da soli!) che ammazzano di botte un ragazzo indifeso. Di preti che violentano bambini. Di camorra e delle stragi mafiose. A volte alla stampa nazionale tocca parlare di un ragazzo che si da fuoco dopo aver perso il lavoro.
Poi per fortuna si può tornare a parlare di nani e ballerine, dei problemi che fan piacere all’attuale governo, tipo i rom o l’immondizia a Napoli, e nei momenti giusti… Dell’immondizia se ne parla ora, dal giorno dopo il primo Consiglio dei Ministri scomparirà come per magia. Dei Rom già se ne sente parlare meno, servivano per le elezioni e per dimostrare la grandezza del nano… ora che dai paesi civili ci mandano a dire che siamo un po’ xenofobi e fascisti, la stampa ha sentito il bisogno di relegare le notizie un po’ più in là…insieme alle notizie di folklore.
Eravamo un grande paese, almeno questo ci insegnano a pensare a scuola, ma adesso… l’unica speranza è che dopo aver decentralizzato in Spagna la nostra opposizione, venga esternalizzato anche il governo, magari in Argentina.
L’uomo e la bandiera
Un ragazzo è stato massacrato. Unica colpa non aver dato una sigaretta ad una testa (di minchia) rasata.
Un ragazzo è stato massacrato di botte, ma è meglio massacrare di botte un ragazzo che bruciare una bandiera. Chi afferma questo è una testa di minchia come chi ha massacrato Nicola Tommasoli per aver negato una sigaretta. Chi afferma che una bandiera israeliana bruciata è più grave di un ragazzo di 29 anni pestato a morte a Verona è Fini. Fini è la terza carica dello Stato Italiano. Lo Stato Italiano ha come terza carica un fascista che vuole sdoganarsi difendendo il regime fascista di Israele. Regime fascista perché sta ripetendo sul popolo palestinese le stesse tragedie che il popolo ebraico ha subito durante il nazifascismo.
Che l’aria in Italia, dopo le elezioni, sia cambiata lo si vede molto bene, e neanche i TG di regime riescono a nasconderlo molto… Non più un immigrato che faccia del male ad un santo italiano… casomai ancora morti sul lavoro e italiani che uccidono altri italiani, e italiani (e me ne dispiace che lo siano) che deturpano lapidi, e italiani che festeggiano col saluto romano e inneggiando al duce.
Proprio una bell’aria e soprattutto ora c’è veramente tanta più sicurezza in giro, eh si! Adesso è sicuro che siamo nella merda!
“L’unico fascista buono è il fascista morto e sepolto”
No, non son tutti uguali. Mai lo saranno. Ci son stati uomini e donne che son morte perché i loro figli, i loro fratelli, i loro conoscenti e tutti gli Italiani fossero liberi. Ci sono altri che han venduto l’Italia alla nazista Germania. No, i morti non son tutti uguali. Ci sono eroi che han dato la vita per la vita, e ci son fascisti e nazisti che son morti dopo aver dato solo morte.
I fascisti al governo stanno già cominciando a mettere in pratica quanto dichiarato. Vogliono stravolgere la storia, per dare la vittoria a chi è stato sconfitto dalla storia e dal popolo. Dovremo una volta ancora prendere le armi e “andare in montagna”.
E che gli uomini sappiano
Della differenza
Tra una mano che offende
E la resistenza.(Al di là degli alberi – La Casa del Vento)
La fabbrica degli Stormy Six
Il cinque di marzo del quarantatré
nel fango le armate del duce e del re
gli alpini che muoiono traditi lungo il Don.
Cento operai in ogni officina
aspettano il suono della sirena
rimbomba la fabbrica di macchine e motori
più forte è il silenzio di mille lavoratori.
E poi quando è l’ora depongono gli arnesi
comincia il primo sciopero nelle fabbriche torinesi.
E corre qua e là un ragazzo a dar la voce
si ferma un’altra fabbrica altre braccia vanno in croce.
E squillano ostinati i telefoni in questura
un gerarca fa l’impavido ma comincia a aver paura.
Grandi promesse la patria e l’impero
sempre più donne vestite di nero
allarmi che suonano in macerie le città .
Il dieci marzo il giornale è a Milano
rilancia l’appello il PCI clandestino
gli sbirri controllano fan finta di sapere
si accende la boria delle camicie nere
Ma poi quando è l’ora si spengono gli ardori
perché scendono in sciopero centomila lavoratori
Arriva una squadraccia armata di bastone
fa dietro-front subito sotto i colpi del mattone
e come a Stalingrado i nazisti son crollati
alla Breda rossa in sciopero i fascisti son scappati.